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Quattro chiacchiere con… Riccardo Zangelmi

Riccardo Zangelmi, nato a Reggio Emilia, è il primo ed unico LEGO® Certified Professional Italiano (solo 18 in tutto il mondo + 3 in attesa di entrare, https://www.lego.com/en-us/aboutus/lego-certified-professionals ), proprietario dell’azienda BrickVision che progetta e realizza modelli, mosaici, sculture in mattoncini LEGO® personalizzate per aziende e privati, ed eventi. ( http://www.brickvision.it )

CLV: Riccardo, innanzitutto benvenuto da parte di tutto il gruppo CLV LEGO® User Group, e da tutti gli appassionati LEGO®che ogni giorno visitano il nostro sito.

RICCARDO ZANGELMI: Grazie a voi per avermi dedicato questa intervista

CLV: Da dove nasce l’amore per i mattoncini LEGO®, che ti ha portato poi a diventare uno dei 18 LCP al Mondo?

RZ: Nasce come per tanti di noi dall’ infanzia, quando il tempo libero lo si dedicava al gioco e alla creatività.

CLV: Il tuo sogno era di diventare un ingegnere della LEGO® e ci sei riuscito, tanti pensano che sia un obbiettivo irraggiungibile, d’altronde siete in pochi al mondo e davvero cosi?

RZ: Il mio sogno è sempre stato quello, ad oggi non sono un “ingegnere della LEGO®” ma ho la fortuna di poter utilizzare i mattoncini come medium artistico e di essere riuscito a farlo diventare il mio lavoro. Per rispondere alla tua domanda nessun obbiettivo è irraggiungibile, serve talento, costanza, determinazione e visione.

CLV: Conosci bene gli altri LCP? hai contatti con loro? vi scambiate idee o altro?

RZ: Si conosco gli altri LCP, tutti grandi professionisti, ognuno con il suo stile e il proprio percorso. Tendenzialmente condividiamo le nostre esperienze professionali e anche alcune risate.

CLV: Il tuo collega australiano Ryan McNaught (The Brickman), conduce lo show LEGO® MASTER, c’è la possibilità che un giorno anche in Italia ci sia questo Show, ti piacerebbe far parte di un format di questo tipo?

RZ: Ho seguito Ryan in LEGO® MASTER Australia, sono riusciti a creare uno show ad alto livello, d’altra parte Ryan nutre davvero tutta la mia stima sia a livello professionale che come persona. Se un giorno dovesse esserci la possibilità che questo format approdi in Italia, sarebbe mio grande onore e stimolo professionale poter essere onboard.

CLV: C’è stata già una tua collaborazione con LEGO® MASTER BUILDER lo scorso anno, una formula diversa da LEGO®MASTER, ma che ha riscosso molto successo qui in Italia.

RZ: È stato un grande piacere essere stato coinvolto nel progetto LEGO® MASTER BUILDER, durante il quale ho potuto constatare la grande passione, creatività, talento ed entusiasmo che i partecipanti hanno dimostrato. Un’esperienza unica!

CLV: “Oggi non basta sognare, oggi serve il coraggio di sognare e non smettere mai” può essere questo il messaggio che cerchi di trasmettere attraverso le tue opere?RZ: Certamente, questo è il motto che ho coniato quando ho intrapreso questo percorso, e che cerco di tenere sempre presente ogni giorno.

CLV: Alla fine della realizzazione di un’opera cosa ti dà più soddisfazione?

RZ: La cosa che mi dà maggiore soddisfazione una volta terminata è fermarmi a guardarla e sentire quello che mi esprime, a volte basta anche solo che mi faccia sorridere, allora li capisco che ho fatto un buon lavoro.

CLV: Quanto tempo impieghi per costruire le tue opere? e inoltre come scegli il motivo del soggetto? Usi qualche software o realizzi seguendo le linee che man mano si formano?

RZ: Non ci sono tempi predefiniti, dipende molto dal soggetto dell’opera e dalle dimensioni, tendenzialmente il mio approccio è manuale ma a volte è necessario l’utilizzo di CAD che lavorano con i mattoncini.

CLV: Qual è la tua opera preferita e perché?

RZ: Tra le mie preferite certamente “Chiedilo alle Stelle”, che rappresenta metaforicamente me da bambino in mezzo ai miei mattoncini sparsi in terra, alla ricerca del pezzo giusto per realizzare una creazione.

CLV: La tua opera più importante e perché?

RZ: Artisticamente penso che la collezione dei bambini di “Forever Young” esprima e rappresenti molto ciò che voglio comunicare e me stesso. A livello Corporate sicuramente importanti collaborazioni sono state fatte sia direttamente con LEGO®, con partner come DUCATI, ed altri progetti come SIEMENS, ING BANK, PWC ecc.

CLV: Quale tipo di mattoncino viene per lo più usato per creare opere come quelle da te realizzate?

RZ: Sicuramente il 2×6 e 1×6 brick

CLV: Un mattoncino LEGO® degli anni 70 si assembla perfettamente con uno di oggi, questo dimostra che LEGO è una sorta di gioco intramontabile, perché LEGO® secondo te ha un impatto così forte?

RZ: Credo sia il fatto di poter avere così tante possibilità di utilizzo, basta solo immaginarle. Come LEGO® ci insegna con 6 semplici mattoncini si possono creare infinite peperelle, ed ognuno di noi né costruirà una diversa dall’altra, questo per me è semplicemente incredibile e fantastico.

CLV: “Potere ai piccoli”, “Forever Young” e l’ultima “Brick Art” … dove vuole arrivare Riccardo Zangelmi? c’è un sogno nascosto nel cassetto o forse è questo il sogno che stai vivendo?

RZ: Questo è il sogno che sto vivendo sicuramente! Il sogno nel cassetto è quello di fare ancora meglio, cercare di stupirmi ed entusiasmarmi, ogni giorno e per ogni progetto, sempre.

CLV: Cosa devono aspettarsi le persone che visitano le tue mostre?

RZ: Devono aspettarsi che gli possa affiorare sul viso un sorriso, e questo per me, è il più grande regalo che questo percorso mi sta donando.

CLV: Cosa ti ricorda questa immagine? ti dò un aiuto, Ballabio 2013 (c’eravamo anche noi di CLV)

RZ: Così mi fate commuovere! Da questa fotografia e da questo evento è iniziato tutto il mio percorso. In quei giorni ho conosciuto persone fantastiche che tuttora sono ancora cari amici, colgo l’occasione per ringraziare ITLug per il supporto che mi ha dato e per salutare tutti gli amici che da tempo non vedo con i quali ho passato momenti indimenticabili.

CLV: Ti mancano gli eventi LEGO®, quando esponevi le tue opere in mezzo a tanti AFOL?

RZ: Non mi mancano gli eventi LEGO®, quelli sono all’ordine del giorno, mancano le persone, gli amici AFOL, quelli sì!

CLV: grazie Riccardo per lo spazio che ci hai dedicato, ti aspettiamo a braccia aperte al nostro evento di punta, il Model Expo Italy e perché no con qualche tua nuova creazione.

RZ: Sarà un grande piacere, poter sentirmi ancora una volta parte della grande famiglia chiamata AFOL, grazie a voi!

(intervista a cura di Luciano Cascone – CLV )